La casa nasconde ma non ruba è un detto che vale per molte cose, anche per l’edilizia. La cattiva notizia è che la casa nasconde spesso materiali che rubano la salute e il benessere di chi vi abita. Sono quei materiali che vengono comunemente utilizzati nelle ristrutturazioni o nelle nuove costruzioni edilizie, resine sintetizzate con componenti tossici, malte che sono nido di acari e allergeni, smalti e vernici che rilasciano giorno dopo giorno pulviscolo insalubre. La Sindrome da Edificio Malato, avvalorata da istituzioni come l’Organismo Mondiale della Sanità, è una “malattia” che colpisce le abitazioni e contagia gli abitanti. Noi, non solo tuteliamo l’ambiente con un’edilizia sostenibile ma tuteliamo le persone che quell’ambiente lo abitano.
Insonnia, ipersonnia, apnee notturne. Questi sono solo alcuni dei sintomi che si presentano quando si utilizzano materiali edili con un basso coefficiente di isolamento acustico.
La porosità del cemento armato offre agli acari un habitat ideale, la loro proliferazione è una delle cause dell'asma infantile, e di altri problemi legati all'apparato cardio-respiratorio.
Il Cadmio è un metallo pesante molto usato in passato in edilizia. Lo si trova ancora nelle giunzioni delle armature di cemento, nel PVC e in certe vernici: la lunga esposizione causa spossatezza e può degenerare in un avvelenamento.
Una traspirazione non adeguata, l’uso di resine sintetiche che nel tempo rilasciano pulviscolo insalubre, sono la causa principale di problemi respiratori soprattutto nei bambini.
I telai delle strutture in cemento bloccano la dispersione delle cariche elettriche interne (effetto gabbia di Faraday): l’esposizione a tale inquinamento elettrico causa l’abbassamento delle capacità di risposta ai problemi di salute.
La sorgente più importante di radiazione negli edifici. L’utilizzo di materiali da costruire quali pietre laviche, pozzolane, gessi chimici, ceramiche o cementi prodotti con scorie d'alto forno insieme alla poca traspirabilità della muratura provocano concentrazioni di Radon tali da farlo considerare la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo.
La formaldeide è un gas incolore con forte potere irritante. Presente nei più comuni materiali da costruzione possiede potere mutageno e cancerogeno. Provoca inoltre irritazione, asma, stanchezza, nausea, emicrania, sonnolenza e vertigini.
Presente in vernici e colle. È considerato cancerogeno per l’uomo, a livelli di concentrazione bassi può provocare vertigini, sonnolenza, tremori, confusione e perdita di coscienza. Concentrazioni prolungate nel tempo possono alterare la memoria e alcune capacità psichiche oltre a causare effetti irritanti sulla pelle e mucose.
Involucri edilizi non traspiranti provocano substrati ideali alla proliferazione di batteri e muffe, provocando dermatiti allergiche, riniti e asma.
Rappresentano un insieme di sostanze in forma liquida o di vapore presenti in numerosi materiali da costruzione. Gli effetti associati all’esposizione ai VOC sono irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, nausea, stanchezza e in casi estremi tumore.